LE FESTE SI ILLUMINANO CON CANDELIERI D’ARGENTO
Dal latino “candelabrum”, il candelabro accompagna da secoli la vita dell’uomo e si sviluppa nel tempo con una grande varietà di forme, in base all’uso specifico cui è destinato. I candelieri per la tavola possono essere a una o più fiamme e sono alti almeno quaranta centimetri per illuminare la tavola senza disturbare la relazione visiva tra i commensali e creando la giusta atmosfera per degustare piacevolmente le vivande. L’altezza può variare quando il candeliere viene utilizzato su una scrivania, un mobile, un comodino, una consolle: potrà essere più basso o essere realizzato anche con bracci ad altezze diverse per creare una dinamica di luce più varia. Vi è poi la cosiddetta “bugia”, ovvero il portacandele utilizzato per illuminare un percorso, per il cui scopo viene portata a mano dalla persona che la utilizza: è infatti costituita da un candeliere poggiato su un supporto dotato anche di un piccolo manico. I materiali utilizzati per la produzione di candelieri sono stati e sono anche oggi di vario genere: pietra, marmo, bronzo, metallo, sheffield, argento e altri ancora. La realizzazione del candeliere con materiali pregiati ne rende l’uso e il possesso particolarmente ambiti. Nelle tradizioni familiari, le tavole delle feste e degli eventi importanti si illuminano sempre con candelieri d’argento, grazie ai quali il tono della tavola diventa più caldo e la famiglia si ritrova in un clima gioioso.
