Pasqua, festa cristiana e tradizioni
Il nome Pasqua deriva dall’ebraico Pésach, che significa passaggio e rappresenta per i cristiani il mistero della risurrezione di Cristo. Ogni anno il calendario propone una data diversa che trae le origini nel concilio di Nicea del 325 d.C., in cui si decise che la Pasqua doveva cadere la domenica seguente la prima luna piena di primavera. E’ così che viene quindi calcolata scientificamente la data, in base all’equinozio di primavera e della luna piena, utilizzando per il computo il meridiano di Gerusalemme, luogo della morte e della risurrezione di Cristo.
Nelle tradizioni pasquali, l’uovo risale ai contadini dell’antica Roma che erano soliti sotterrare nei campi un uovo dipinto di rosso, simbolo di fecondità e quindi propizio per il raccolto. Ed è proprio per il significato di vita che l’uovo entrò a far parte della tradizione cristiana, richiamando alla risurrezione e alla vita eterna.
Oltre alla delizia delle uova di cioccolato, in tutto il mondo esistono tradizioni pasquali che prevedono la realizzaizone di uova artistiche. Particolarmente belle e famose, quelle ucraine, dette Pysanky, ossia “cose che sono scritte sopra”. Le Pysanky sono realizzate con un processo di tintura fissato con cera e regalate in un cestino di vimini foderato d’erba.
